Vulcano Chachani - 6075 mt
Perù - il nostro primo 6mila
Dopo 7 giorni in Cordillera Blanca, siamo pronti per un'altra avventura in Perù. Questa volta, obiettivo della spedizione, è la scalata del maestoso vulcano Chachani, nella regione di Arequipa, alto ben 6.075 metri. Appena tornati dal Santa Cruz, prendiamo il bus notturno che da Huaraz ci porta a Lima e poi subito un aereo per Arequipa. Da li, con l'appoggio di una agenzia di logistica locale, organizziamo la scalata. Date le condizioni ballerine del meteo e il fatto che non siamo mai saliti a quelle quote, decidiamo di salire per la via più tranquilla e sicura, che non presenta grosse difficoltà tecniche. L'unica variabile che ci preoccupa è la quota. Solo il campo base è posto ad un'altezza superiore ai 5.000 metri e l'ascesa alla vetta è un "one push" di circa 1.000 metri di dislivello. Il giorno di San Valentino partiamo e, dopo un lungo viaggio in jeep, attraversando delle lande steppose molto affascinanti, arriviamo al punto di partenza del trekking che conduce al campo. In circa tre ore giungiamo alla tenda mensa e li montiamo le nostre. Dopo un pomeriggio e una serata a cucinare e chiacchierare del più e del meno, in un bellissimo clima di fratellanza e condivisione, andiamo a dormire qualche ora, prima della sveglia all'una di notte. Nel cuore della notte, sotto una leggera nevicata, inizia la nostra ascensione. Appena sotto i 5.900 metri di altezza arriva una forte bufera di vento e neve che non ci da tregua fino alla cima, che raggiungiamo praticamente congelati, ma super felici di avercela fatta. La via di discesa verrà fatta per un ripido canale di neve ghiacciata, ma al riparo dal forte vento che continuava a colpire il Chachani.
Abituati alle nostre scalate tecniche in Dolomiti, questo tipo di alpinismo è completamente diverso da tutto quello che avevamo fatto finora. Devo dire che, personalmente, mi ha affascinato tantissimo. Il fisico viene spinto al limite e, anche qui, la testa rimane il "muscolo" più importante del nostro organismo.